Wine tales: tenuta Fliederhof

Autore: Alessandra Goio
Foto: Fliederhof; Tobias Kaser

Da più di 2000 anni l’arte di fare vino scandisce la storia dell’Alto Adige plasmandone l’ambiente e la cultura. Oggi, quell’eredità si articola in un paesaggio variegato di pratiche e filosofie. Ciò che contraddistingue la viticoltura in questa regione è l’attaccamento dei produttori locali al territorio e il loro impegno costante nel garantire prodotti di eccellenza. La loro personalità è rispecchiata in ciascun prodotto e combinata abilmente con pratiche tradizionali.

 

Un’azienda che riflette questo approccio è la tenuta Fliederhof della famiglia Ramoser, sulla collina di Santa Maddalena a pochi minuti da Bolzano. Quello del viticoltore è un mestiere che i Ramoser svolgono da molte generazioni continuando a raccogliere l’uva manualmente. Si tratta di un fattore non da poco nel mantenere alta la qualità dei vini. Nonostante la fedeltà alle tradizioni, la tenuta è riuscita a adottare pratiche innovative nel mondo del vino.

 

Martin Ramoser è un giovane viticoltore ed enologo. Dal 2018 gestisce il Fliederhof assistito dalla famiglia nella cura quotidiana del vigneto e nella vendita dei prodotti. Prima di ricoprire questa posizione, lavora e studia in diversi contesti europei: in Toscana nel Chianti, a Barolo in Piemonte e a Stoccarda in Germania. Sono anni ricchi di ispirazione, durante i quali Martin fa il primo, determinante incontro con il vino biodinamico.

Nel 2016 torna in Alto Adige per mettere in pratica le sue nuove idee, ma l’eredità del passato lo costringe a mettere un freno al suo spirito innovativo. Tuttavia, lo scetticismo della famiglia per pratiche inedite di viticoltura non scoraggia il giovane Martin a sperimentare le nuove conoscenze per alcuni anni. Il 2019 è l’anno di svolta: la cura dei vigneti e la produzione di vino al Fliederhof diventano completamente biodinamiche.

Al Fliederhof la biodinamica non è quindi un’etichetta, bensì un complesso rapporto con la natura in continua evoluzione.

La biodinamica è oggi un concetto molto usato nel mondo del vino, anche se una definizione univoca non esiste. Per Martin deve essere così. È infatti essenziale che ogni viticoltore adatti la propria interpretazione di biodinamica alle caratteristiche del proprio vigneto. Solo così si ottengono prodotti inconfondibili. Per il giovane viticoltore si tratta di un dialogo continuo con la natura, uno scambio che richiede molta pratica e una grande fiducia nelle proprie idee. È questa la filosofia che Martin ha portato al Fliederhof e che trasmette ai suoi vini un gusto delicato, fresco e armonioso, segnali inconfondibili di una profonda conoscenza del territorio e di un grande rispetto per la natura.

 

Al Fliederhof il lavoro in vigna consiste in varie pratiche e attività che accompagnano, invece che manovrare, i processi naturali del vigneto. Martin usa ad esempio preparati organici per proteggere le viti e lascia le pecore pascolare nel vigneto. In questo modo fertilizza il terreno evitando l’uso di prodotti chimici. Un altro elemento fondamentale è la vicinanza della cantina al vigneto di origine. Questo gli permette di capire più accuratamente le esigenze del vigneto e di conseguenza dedicargli le dovute attenzioni. La biodinamica per Martin ha anche un importante aspetto sociale. Dal 2020 fa parte dell’Associazione di agricoltura biologica e dinamica del Trentino-Alto Adige con cui condivide idee e pratiche.

 

Al Fliederhof la biodinamica non è quindi un’etichetta, bensì un complesso rapporto con la natura in continua evoluzione. Per Martin si tratta anche di una missione: mantenere vive le tradizioni vinicole della famiglia ed educare gli altri all’arte di fare vino naturale.

Wine tales: tenuta Fliederhof
Wine tales: tenuta Fliederhof
Alessandra Goio lavora come Digital Marketing e Content Manager per laifain.

3 vini del Fliederhof da provare:

 

  • Stella: Sauvignon blanc. Piacevole e accattivante, un vino bianco ideale per accompagnare i piatti estivi.

 

  • Marie: St. Magdalener classico. Vellutato, elegante e delicatamente fruttato. Un vino rosso leggero che può essere bevuto anche fresco.

 

  • Gran Helen: Lagrein Riserva. Con note di frutti di bosco e pepe, è un vino rosso intenso e morbido. Si abbina particolarmente bene a piatti caldi, alla carne e ai formaggi.

 

Scoprite qui gli altri vini della tenuta Fliederhof

 

Visite guidate laifain al Flierderhof:

 

Con i nostri tour privati su misura, combiniamo la visita alla tenuta guidata da Martin in persona con un altro tour tematica nei dintorni di Bolzano. Il nostro consiglio: combinate la visita alla tenuta Fliederhof con un tour di cultura e cucina locale.

 

Conosciamo bene il territorio e possiamo organizzare la vostra esperienza ideale. Usate il nostro configuratore di esperienze per dirci quello che più vi interessa.

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